Guida alla gara Wings for Life: correre per chi non può

In questa guida abbiamo raccolto informazioni aggiornate sulla Wings for Life World Run. Scoprirai cosa c’è di insolito in questa competizione, dove si svolgono le gare e come calcolare la distanza che puoi coprire.

Scopo e storia del progetto

La Wings for Life World Run è una corsa volta a raccogliere fondi per la fondazione no-profit Wings for Life. Il concorso non ha ancora acquisito una lunga storia: per la prima volta si è tenuto nel 2014, ma contemporaneamente in 34 paesi. Il numero totale dei partecipanti ha poi raggiunto 35.397 corridori. Nel secondo anno, questo numero è raddoppiato a 72.224 partecipanti.

I fondatori hanno impiegato due anni interi di preparazione per organizzare le prime gare e dare la prima partenza il 4 maggio 2014. Come possiamo vedere, l’attenta pianificazione del formato ha dato i suoi frutti. Lasciateci dire perché queste competizioni sono così interessanti per i corridori.

Formato della gara

Wings for Life si differenzia da molte altre competizioni podistiche per il suo formato insolito. Non c’è una distanza fissa per i partecipanti, ogni corridore corre esattamente il più a lungo possibile, fino a quando non viene superato dalla Catcher Car – la macchina del traguardo.

La macchina parte mezz’ora dopo la partenza e corre a una velocità fissa, raggiungendo gradualmente i partecipanti. Coloro che sono stati sorpassati sono cacciati dal percorso, la loro corsa è finita. I corridori eliminati vengono portati alla zona di partenza da un autobus. L’ultimo corridore rimasto tra le donne e gli uomini vince la competizione.

La ricompensa, oltre all’onore e al rispetto generale, sarà uno slot per partecipare a qualsiasi inizio della serie Wings for Life. Oltre ai vincitori locali, si determinano anche i campioni del mondo: la donna e l’uomo che hanno corso la distanza più lunga di tutte le partenze tenute quel giorno. Sì, le partenze in tutto il mondo si tengono alla stessa ora, che sia giorno o notte.

A cosa serve la quota d’iscrizione

La quota d’iscrizione va interamente alla Wings for Life Foundation e va alla ricerca sul midollo spinale e sulle lesioni spinali, mentre lo sponsor principale Red Bull copre i costi organizzativi dell’evento. Il due volte campione del mondo di motocross Heinz Kinigadner e il fondatore della Red Bull Dietrich Mateschitz hanno istituito la fondazione nel 2004. Da allora, l’organizzazione sostiene progetti di ricerca e studi clinici in tutto il mondo.

Lo studio delle lesioni del midollo spinale non è finanziato dalla fondazione per caso. Il fatto è che il figlio di Heinz Kinigadner, un ex corridore di motocross, è costretto su una sedia a rotelle dal 2003 a seguito di un infortunio. Tuttavia, contrariamente alla credenza popolare, c’è speranza di una cura per una lesione traumatica del midollo spinale.

Per esempio, le ricerche del dottor Sam David nel 1981 e del dottor Martin Schwab nei primi anni ’90 hanno dimostrato che le cellule nervose danneggiate nel midollo spinale sono in grado di rigenerarsi dopo alcuni trattamenti.

I fondatori hanno deciso di portare l’attenzione sulle persone con paralisi degli arti inferiori e di trovare una cura per le lesioni del midollo spinale e della spina dorsale. Dalle prime corse nel 2014, la fondazione ha raccolto 29.230.000 euro per i suoi obiettivi.

Chi può partecipare?

Il formato della gara, dove non c’è una distanza fissa, rende possibile la partecipazione di corridori con qualsiasi tipo di allenamento. Alcuni possono correre solo 5 km, mentre altri possono correre una maratona.

Sul sito ufficiale, gli organizzatori invitano i corridori di qualsiasi livello e con qualsiasi scopo: atleti professionisti, appassionati di corse di massa e colorate, che possono correre in costumi di carnevale, partecipanti con disabilità che danno l’esempio agli altri.

Come partecipare?

La traccia ufficiale

Nel 2021 la gara è prevista in 12 paesi, ma non è ancora chiaro se sarà possibile organizzare un evento di massa a causa delle misure di quarantena.

La registrazione è prevista nelle seguenti città:

  • Vienna (Austria)
  • Zara (Croazia)
  • Rouen (Francia)
  • Cambridge (Regno Unito)
  • Monaco (Germania)
  • Minamiuonuma (Giappone)
  • Lima (Perù)
  • Poznan (Polonia)
  • Pretoria (Sudafrica)
  • Lubiana (Slovenia)
  • Zug (Svizzera)
  • Miami Gardens (USA)

Corsa online

Dal 2016, l’evento ha avuto un’opzione di partecipazione virtuale – i corridori dovevano installare una speciale app Wings for Life World Run sul loro telefono, simulando un arrivo in auto. Questa innovazione è stata immediatamente utilizzata da 20.556 persone in tutto il mondo. L’applicazione mantiene il corridore nel giro: gli dice se l’auto virtuale è lontana e gli dice quando la raggiungerà.

I partecipanti con l’app hanno gli stessi diritti di quelli che corrono sul percorso ufficiale: i nomi del campione del mondo e del campione di quest’anno sono determinati alla fine della gara, e non importa se hanno corso sul percorso ufficiale o con l’app.

Il formato virtuale è rimasto l’unica opzione possibile per l’inizio del 2020. Con l’app installata, hanno corso 77.103 partecipanti da 171 paesi.

La registrazione per il 2021 è già in corso sul sito web dell’evento. I primi 10.000 partecipanti registrati riceveranno una maglietta gratuita. La registrazione si chiuderà il 9 maggio 2021 alle 10:00 UTC.

Un inizio simultaneo, sia reale che virtuale, sarà dato il 9 maggio alle 11:00 UTC.

La corsa virtuale è possibile in due formati:

  • che funziona con l’app in qualsiasi luogo
  • un gruppo che corre con l’app in 37 città di 22 paesi.

Calcolo della distanza: a che ritmo?

La velocità della Catcher Car dalla partenza inizia a 14 km/h e aumenta di 1 km/h ogni 30 minuti. Dal 2014 al 2018, la velocità era inizialmente di 15 km/h, ma è stata aumentata una volta ogni ora, quindi fino al 2019, gli atleti avrebbero corso molto di più prima che la macchina li raggiungesse.

Ora, nel momento in cui tutti i partecipanti corrono 1 ora, la macchina avrà percorso 7 km, quindi la maggior parte dovrà comunque correre più di un’ora.

Tempo dopo l’inizioVelocità del veicoloDistanza
00:00–00:300 km/h0 km
00:30–01:0014 km/hDa 0 a 7 km
01:00–01:3015 km/hDa 7 a 14,5 km
01:30–02:0016 km/hDa 14,5 a 22,5 km
02:00–02:3017 km/hDa 22,5 a 31 km
02:30–03:0018 km/hDa 31 a 40 km
03:00–03:3022 km/hDa 40 a 51 km
03:30–04:0026 km/hPiù di 51 km
04:00–04:3030 km/h
04:30–05:0034 km/h

Se corri una maratona di tre ore, potresti essere in grado di coprire la distanza della maratona anche qui prima che la Catcher Car ti raggiunga.

Per coloro che non vogliono correre a caso e hanno un obiettivo specifico in mente, c’è un calcolatore di obiettivi per calcolare la distanza.

Ecco quale ritmo minimo devi tenere per correre i cut-off più popolari:

  • 10 km – ritmo medio minimo 07:12 min/km, 1 h 12 min;
  • 15 km – ritmo medio minimo 06:07 min/km, 1 ora e 31 minuti;
  • 21 km – ritmo medio minimo 05:26 min/km, 1 ora e 54 min;
  • 30km – ritmo medio minimo 04:52 min/km, 2 ore 26 min;
  • 42 km – ritmo medio minimo 04:24 min/km, 3 h 05 min;
  • 50km – ritmo medio minimo 04:08 min/km, 3h 27 min;
  • 60km – ritmo medio minimo 03:50 min/km, 3 h 50 min;
  • 70km – ritmo medio minimo 03:36 min/km, 4 h 12 min;
  • 76 km – ritmo medio minimo 03:28 min/km, 4 h 24 min – ultimo cut-off nella calcolatrice.

Vincitori

2014 (35.397 partecipanti):

  • Uomini: Lemavork Ketema (Etiopia) – 78,58km (Austria)
  • Donne: Elise Selvikvog Molvik (Norvegia) – 54,79 km (Norvegia)

2015 (72.224 partecipanti):

  • Uomini: Lemavork Ketema (Etiopia) – 79,90km (Austria)
  • Donne: Yuko Watanabe (Giappone) – 56,33 km (Giappone)

2016 (130.732 partecipanti):

  • Uomini: Giorgio Calcaterra (Italia) – 88.44km (Italia)
  • Donne: Kaori Yoshida (Giappone) – 65,71 km (Giappone)

2017 (155.288 partecipanti):

  • Uomini: Aron Anderson (Svezia) – 92.14km (UAE)
  • Donne: Dominika Stelmach (Polonia) – 68,21 km (Cile)

2018 (78.700 partecipanti):

  • Uomini: Aron Anderson (Svezia) – 89,85 km (USA)
  • Donne: Vera Nunez (Portogallo) – 53,78 km (Germania)

2019 (84.550 partecipanti):

  • Uomini: Ivan Motorin (Russia) – 64,37km (Turchia)
  • Donne: Nina Zarina (Russia) – 53,72 km (Svizzera)

2020 (77.103 partecipanti da 104 paesi – virtualmente, con un’applicazione su uno smartphone):

  • Uomini: Michael Taylor (Gran Bretagna) – 69,92 km
  • Donne: Nina Zarina (Russia) – 54,23 km

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